DIFFICOLTÀ | Alta, solo per esperti. |
ESPOSIZIONE | Salita Nord, discesa Sud |
DISLIVELLO ASCESA | 1.349 |
VOT0 DI BELLEZZA | 10 |
PERIODO | Primavera |
Località: Cortina d’Ampezzo – San Vito di Cadore
ll Gruppo del Sorapiss è uno dei principali gruppi delle Dolomiti Ampezzane. È costituito da un massiccio centrale comprendente la Punta Sorapiss (3 205 m), la Croda Marcora (3 154 m) e le Tre Sorelle (3 005 m), dal quale si staccano due contrafforti verso settentrione.
Celebre è la veduta della montagna dal lago di Misurina da dove il Sorapìss appare come un grandioso anfiteatro di roccia che va a specchiarsi nelle limpide acque del lago.
ACCESSO GENERALE: Percorrendo la SR 48 dal Passo Tre Croci in direzione Misurina dopo un centinaio di metri, troviamo sulla destra l’inizio del nostro sentiero proprio nella strada forestale che nei pressi di un grande albergo, si trova l’inizio del sentiero circa 200 metri a est dell’albergo, si trova il sentiero.
SALITA: Il sentiero parte sulla destra su strada sterrata (sentiero cai n. 215 percorrenza). Seppure molto comodo è a tratti esposto si raggiunge il rifugio Vandelli. Dal rifugio dobbiamo puntare al ghiacciaio, che è sulla dx dell’anfiteatro sotto il massiccio del Sorapiss. Si deve superare la serracata senza alcun problema e poi si imbocca l’evidente canale , da li si sale con piccozza e ramponi .Il ghiacciaio occidentale del sorapiss offre questo bellissimo canale che sbuca tra la cima princ. e la cima marcora, il canale e’ lungo 400 mt la pendenza varia tra i 45 e i 55 gradi, con due piccoli tratti di arrampicata nel centro del canale. Portarsi corda, alcuni frends o chiodi da roccia ed alcuni moschettoni , casco!!!! Dall’uscita del canale in breve si raggiunge la cima Marcora.
DISCESA: Dalla cima Marcora, da li si scende sul versante sud con delle belle pendenze la via comune del Sorapiss , in fondo alla parete spostarsi verso sinistra ( bollini rossi) e bisogna calarsi con una doppia di 20 mt. Da li la gita “ Alpinistica” è finita, si va giù per il bellissimo vallone fino a forcella grande , da li al rif San Marco poi per lo Scotter e in fine si arriva a San Vito.
MATERIALE: Arva, picozza, ramponi, giacca pesante ( anche se è primavera, in cima può fare molto freddo), sonda, pala, coltelli, cartine della zona, ABS, generi alimentari ecc Portarsi oltre a quello corda alcuni frends o chiodi da roccia ed alcuni moschettoni , casco!
AUTORI: Davide Alberti